Rixi e bixi è un classico piatto della cucina veneziana (e veneta). Non è nè un risotto, nè una minestra, ma una via di mezzo.
E' la classica pietanza che si trova nelle tavole dei veneziani e dei "campagnoli" (chi cioè abita dopo il ponte della Libertà) e che si è tramandata di generazione in generazione.
Piatto primaverile per eccellenza, la sua caratteristica principale è che il brodo viene fatto coi bacelli dei primi piselli della stagione, teneri e dolci. Mentre il riso adoperato è (o dovrebbe essere, a fare i filologici) il Vialone Nano.
Storicamente era il piatto che veniva servito al Doge il giorno di San Marco, ovvero il 25 aprile (eh sì, qui a Venezia il patrono e la festa della Liberazione coincidono), ma c'è chi rintraccia le sue origini nella cucina bizantina, grazie ai rapporti commerciali e agli scambi. Anche oggi appartiene come piatto anche ad altre tradizioni culinarie, come per esempio quella Croata.
La ricetta originale prevede l'utilizzo di carne (
qui potete leggerla), io qui vi proporrò una versione completamente vegetale con una piccola variante: l'utilizzo della menta fresca, che secondo me si sposa benissimo con questo piatto.
Qui potete approfondire la storia di questa ricetta :)
Ingredienti per 4
320 gr di riso
4 manciate di piselli (col bacello)
siccome col bacello faremo il brodo, meglio che siano stati coltivati in modo naturale.
2 cipollotti
1 ramo di menta fresca
olio evo, sale, pepe nero
Procedimento
Sciacquate i piselli, sbucciateli e mettete da parte le bucce che risultano più fresche e tenere (circa 10-12 sono sufficienti). Mettete le restanti bucce in una pentola con abbondante acqua leggermente salata e le parti verdi dei cipollotti. Portate a bollore e cuocetele per circa 20' (è più che sufficiente per il nostro brodo) con un pizzico di sale e degli aromi (come 1 foglia di alloro, se vi piacce, ma non abbondate, per non coprire il sapore delicato dei piselli).
Tradizionalmente bisognerebbe passare al passa-verdure i baccelli, eliminare la parte filamentosa e rimettere la purea così ottenuta nel brodo. Io vi suggerisco di perdere 10' e fare questo procedimento, perché il risultato sarà sorprendente.
Se invece avete poco tempo, potete adoperare direttamente il brodo dei baccelli (e recuperare il giorno dopo questi ultimi tritati a coltello per insaporire il sugo della pasta).
Tagliate sottilmente la parte bianca dei cipollotti, schiacciate l'aglio. Tagliate molto sottili i giovani bacelli che avevate messo da parte. Metteteli in una pentola insieme ai cipollotti e fateli soffriggere un paio di minuti, aggiungete i piselli e il riso, mescolate bene e procedete aggiungendo il brodo, (per orientarvi sulle quantità, il brodo dovrà essere un po' più del doppio del riso e piselli che avete in pentola).
Il riso non sarà dunque cotto col metodo del risotto in stile lombardo ma, piuttosto, per assorbimento. Ci vorranno circa 20-22' minuti di cottura. Tuttavia avendo messo un po' più del brodo necessario, risulterà morbido e leggermente brodoso.
Lavate e tritate la menta.
A cottura ultimata mantecate con 4 cucchiai di olio evo di buona qualità (il top sarebbe usarne uno veronese o di Bassano, per restare in zona!), pepe e la menta fresca, che in parte adopererete anche per guarnire il piatto.
Servite caldo o a temperatura ambiente.