Pasta e patate è una tipica ricetta napoletana del XVII secolo. Le prime fonti storiche di trascrizione di questo piatto le troviamo nel libro Il cuoco galante (1773) di Vincenzo Corrado. Fonte.
Il piatto gode di numerosi varianti (con la pancetta, col pomodoro, con le croste di parmigiano, asciutta o in forma di zuppa) e tradizionalmente veniva fatta con la "pasta ammischiata", ovvero con varie tipologia di pasta mista (a ricordare che si tratta di una ricetta povera, fatta con prodotti di recupero).
La mia versione di pasta e patate è abbastanza diversa dall'originale perchè ho ridotto al minimo la parte di soffritto e usato un cremoso di anacardo per incrementare la parte morbida e avvolgente delle patate, compensando l'assenza di parmigiano, provola o altro insaporitore di origine animale.
Ingredienti per 4
320 gr di pasta mista o di pasta corta 4 patate rosse di piccole dimensioni 1/2 porro 100 gr di anacardi 2 spicchi di aglio 1 manciata di prezzemolo 1/2 limone (succo) sale, pepe, olio evo
Procedimento
Ammollate gli anacardi per 3 ore.
Lavate, pelate e tagliate a dadini le patate. Mettele in una pentola a bollire in abbondante acqua salata (dove poi lesserete anche la pasta).
Scolate gli anacardi e frullateli con un blender insieme al succo di limone, 1 pizzico di sale e 1 spicchio di aglio.
Quando l'acqua con le patate bolle, versate la pasta e cuocete al dente.
Tritate il porro e 1 spicchio di aglio. Metteteli in un wok e fateli rosolare per un paio di minuti con 4 cucchiai di olio. Aggiungetevi la pasta e patate una volta scolati e il cremoso di anacardi. Mescolate bene, grattugiate del pepe nero e cospargete di prezzemolo prima di servire caldo.
Cookeneim è chef a domicilio, catering vegano a Venezia.
Un progetto di cucina di Francesca Luise.