Carote viola fermentate

24 ottobre 2024

La fermentazione è un modo semplice per conservare le carote e che conferisce loro una sfumatura di gusto davvero interessante, perfetta per essere abbinata ad antipasti sfiziosi, crostini, o per essere aggiunta a creme spalmabili a base di legumi, primi piatti o secondi. Della fermentazione poi potete utilizzare anche il liquido, ottimo per allungare vellutate e hummus. 

Procedimento

Lava accuratamente le carote, sbucciale e tagliale a fettine sottili. Lava accuratamente un vaso di vetro e asciugalo. Pesalo e segnati la tara. Riempi il vaso con le carote, cercando di occupare tutti gli spazi vuoti. Aggiungi aromi a piacere, nel mio caso ho usato dei rametti di timo. Versa acqua filtrata fino a coprire le carote con almeno 2 cm di acqua. Segna il peso delle carote più l'acqua e aggiungi il 3% di sale fino integrale (non iodato). Per far sì che le carote rimangano al di sotto del livello dell'acqua io mi avvalgo di un pressello. Chiudi il vaso, agitalo in modo che il sale si distribuisca in modo uniforme e lascia riposare per qualche giorno in dispensa. Ogni giorno controlla le carote e se vedi molta pressione interna  apri leggermente il vaso e fai sfiatare. Trascorsa questa fase chiudi il vaso e lascia maturare le verdure per almeno 3 settimane in ambiente buio e fresco prima di consumarle.
Tempo di preparazione 30 minuti
Ricetta: Carote viola fermentate
Ricetta: Carote viola fermentate - 1
Ricetta: Carote viola fermentate - 2

Cookeneim è chef a domicilio, catering vegano a Venezia.
Un progetto di cucina di Francesca Luise.

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