Ecco una ricetta per non sprecare ingredienti. Avevo a disposizione un paio di bei mazzi di ravanello che ho adoperato per fare una fermentazione a base di acidulato di umeboshi (la prugna salata giapponese) e con le foglie, poichè belle fresche, ho realizzato un insolito risotto.
Ingredienti per 4
320 gr di riso carnaroli
1 cipolla
2 mazzi di foglie verdi di ravanello
1 spicchio di aglio
la scorza di 1/2 limone
1 carota
1 foglia di alloro secca
olio evo
sale e pepe
per la manteca: olio evo
Lavate in abbondante acqua fresca le foglie di ravanello, scolatele dell'acqua in eccesso e mettetele su un canovaccio pulito.
Sbucciate la cipolla e tagliatela a metà. Pulite la carota.
In una pentola dai bordi alti mettete abbondante acqua fredda, metà cipolla e la carota tagliata a tocchi grossi, l'alloro e una presa scarsa di sale grosso. Portate a bollore, poi abbassate il fuoco e lasciate cuocere il brodo per 20'.
Sbucciate e schiacciate l'aglio. In una padella antiaderente rosolate l'aglio in 2 cucchiaio di olio, poi toglietelo e aggiungete le foglie di ravanello. Dopo circa un minuto di cottura a fuoco alto, salate leggermente, mescolate bene, fate evaporare l'acqua di vegetazione, spegnete il fuoco e tenete da parte. Si tratta di una cottura molto veloce, come quella degli spinaci cotti in padella.
Tritate la metà cipolla rimasta in modo sottile. Preparate una
zest di limone, ovvero grattugiate solo la parte gialla della buccia, evitando quella bianca (spugnosa e amara).
In una pentola dai bordi alti tostate il riso a secco mescolando spesso in modo che non bruci. Aggiungete 4 cucchiai di olio evo e la cipolla, fate soffriggere per un altro minuto mescolando sempre. Incorporate la zest che darà un tocco aromatico al piatto. Iniziate ad aggiungere il brodo di verdure poco alla volta, aiutandovi con un mestolo e mescolando sempre il riso.
Dopo circa 10' (o indicativamente a metà della cottura del riso) aggiungete le foglie di ravanello (tenendo qualche foglia da parte per la decorazione finale del piatto). Continuate a mescolare il riso, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta finchè non sarà cotto (ovvero morbido all'esterno, con il chicco ben formato e il caratteristico "granello di sabbia" un po' più duro al cuore del chicco).
A cottura ultimata spegnete il fuoco, mantecate aiutandovi con un filo di olio evo e servite caldo, con qualche foglia di ravanello intera.