"Sono fresca sulla lingua quanto la brezza del fiume e semino desiderio nei campi sterili" con queste parole Tilo, la protagonista de "La maga delle spezie" di Chitra Banerjee Divakaruni descrive la Trigonella, o Fieno Greco. E questa breve considerazione porta in luce uno dei tratti caratteristici della spezia secondo la medicina popolare: la sua proprietà afrodisiaca. Questa non è mai stata confermata da studi scientifici, sebbene in generale il fieno greco sia impiegato tutt'oggi perchè tonico, stimolante e ricostituente. Conosciuto anticamente come foraggio per gli animali, il fieno greco è un ingrediente che ha il potere di riequilibrare il livello di zucchero nel sangue, abbassando i trigliceridi e il colesterolo LDL, di contro aumentando l'HDL.
Amo il sapore amaro della Trigonella, altro nome che in Italia è adoperato per indicare il fieno greco e che richiama alla forma triangolare dei semi che, ridotti in polvere, conferiscono spessore a creme e zuppe corpose e dolci a base di legumi, dando loro un gusto più fresco e complesso.