Un anno erano i cetrioli, un anno le zucchine, un anno i pomodori. E' così che le eccedenze dell'orto d'estate ci spingevano a studiare e sperimentare sempre nuove ricette. Tra queste non potevano mancare i pomodori ripieni e le loro molte varianti. Quando la polpa inizia a cuocere al forno sprigiona un profumo inconfondibile che si diffonde in ogni angolo, la base inzia a friggere a contatto con l'olio, la buccia ad inspessirsi e a diventare croccante. A casa mia erano rigorosamente ripieni di pane ed era un modo per recuperare quello vecchio, lavorato con aglio, prezzemolo, pepe e di volta in volta altri ingredienti, il più delle volte vegetariani, a volte vegani. Devo ringraziare Angela Frenda e i suoi meravigliosi pomodori ripieni di riso raccontati per Cook (Corriere della Sera) nelle ultime settimane perchè mi hanno richiamato alla memoria questo piatto, che ho qui realizzato in una versione plant-based.
Procedimento
Tagliate i pomodori in modo da avere una base abbastanza alta e un piccolo coperchio. Private il pomodoro dei semi e dell'acqua di vegetazione (potete usarla per fare un sughetto), salate leggermente l'interno dei pomodori e disponeteli girati su un piatto, in modo che scolino il liquido in eccesso. In una ciotola a parte mescolate il pan grattato con tutti gli ingredienti. Riempite i pomodori, copriteli con i "coperchi" di pomodoro. Ricoprite una pirofila con della carta da forno, mettete i pomodori sulla pirofila e infornate in forno caldo a 180°C per mezzora. Servite a temperatura ambiente o, meglio ancora, freddi il giorno dopo.
Cookeneim è chef a domicilio, catering vegano a Venezia.
Un progetto di cucina di Francesca Luise.