Lo Za'atar è una miscela di erbe aromatiche di origine Medio Orientale.
Trattandosi di un mix usato fin dall'antichità (ne sono state ritrovate tracce all'interno della tomba di Tutankamon, in Egitto, ne parla Plinio il Vecchio e pare lo Za'atar abbia avuto un ruolo importante nei rituali di purificazione ebraici), ne esistono diverse varianti. Il nome deriva dalla famiglia a cui appartengono le erbe di cui si compone, ovvero le Lamiaceae. La versione base dello Za'atar si compone di timo, sesamo e sale. A questi, di famiglia in famiglia in base alle tradizioni e ai luoghi di provenienza, sono stati aggiunti altri ingredienti che ne modificano il gusto e anche le proprietà, come la maggiorana, la santoreggia, il finocchio, il cumino, il sommaco e l'issopo.
La versione che adopero è fatta con timo, origano, maggiorana, sesamo, sommaco e sale, ma ognuno può modificarlo a piacimento.
Le aromatiche hanno proprietà disinfettanti per l'intestino (santoreggia) e sono ricche di vitamina C (come la maggiorana, utile contro l'emicrania). Il finocchio e il cumino hanno proprietà digestive e carminative, mentre il sommaco (adoperato nella versione libanese) è diuretico e ha importanti proprietà antiossidanti. Anche l'issopo è un diuretico, disinfettante ed espettorante (come il timo) e crea in generale sollievo all'apparato respiratorio. Il sesamo infine è ricco di minerali come il calcio, il magnesio, il fosforo e il potassio.
Può essere usato per insaporire la superficie di pane e focacce, così come come condimento. Trattandosi di una miscela piuttosto versatile e dal gusto non troppo lontano dagli aromi a cui siamo abituati nella cucina italiana, può essere una divertente alternativa per dare un tocco di novità a un sugo per la pasta, a una bruschetta o alla pizza.