Hummus vuol dire "cece". Ed è infatti il cece il protagonista indiscusso di questa ormai notissima salsa appartenente alle cucine greca, dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente, ma ormai ampiamente presente anche nei ristoranti e nelle cucine Europee. Oggi vi propongo una piccola variante a questa salsa che prevede l'utilizzo delle rape rosse in aggiunta al legume. Questo conferirà un meraviglioso color rosa. Una variante studiata in occasione del giovedì di #italianvegantribe, community Instagram plantbased impegnata nella diffusione di ricette e contenuti creativi.
Per decorare la nostra pink hummus ho poi utilizzato del coriandolo fresco e della polvere di foglie di broccolo di Creazzo. Il broccolo di Creazzo è varietà di broccolo che originario della provincia di Vicenza (Veneto) luogo dove è coltivato fin dall'antichità ma che è stato riscoperto dalla ristorazione solo negli ultimi anni.
Ho realizzato la polvere di broccolo con un essiccatore. Dopo aver lavato le foglie e asciugate, le ho disposte nel ripiano dell'essiccatore. Ho poi impostato la temperatura a 40°C e il timer per 24 h (o finchè non risultano croccanti come chips). Ho poi frullato le foglie fino a ottenere la polvere.
Procedimento:
Lessa i ceci (precedentemente lasciati in ammollo per 24 h e poi sciacquati) con 1 spicchio di aglio e 5 cm di alga kombu. Immergili in acqua fredda, porta a bollore e schiumali. Poi metti il fuoco al minimo e procedi con la cottura finchè non sono teneri. Poi scolali, elimina l'aglio e la kombu (se ti piace, puoi tagliarla e condirla nell'insalata). Lava e sbuccia la barbabietola. Cuocila a vapore per 25' e poi lasciala raffreddare. Metti i ceci e la barbabietola nel blender insieme al succo di limone, la tahina, la cipolla, l'olio evo e un pizzico di sale. Frulla fino a ottenere un composto vellutato. Servi cosparso di polvere di broccolo e, a piacere, coriandolo fresco e un filo di olio evo.
Gustatela con pane fresco appena sfornato.
Cookeneim è chef a domicilio, catering vegano a Venezia.
Un progetto di cucina di Francesca Luise.