|Alternative|
Chiacchierando con amiche e amici sulla cucina plant-based, sempre più mi vengono chiesti piatti che siano semplici da realizzare e che incontrino il gusto anche di chi si approccia per la prima volta a un'alimentazione vegetale.
Oggi vi propongo un piatto che si prepara in poco tempo, una sorta di risotto a base di miglio e zucca, con qualche accorgimento che lo rende tutt'altro che punitivo, come il porro fritto e la presenza di lievito alimentare nella fase di mantecatura, per conferire quel gusto 'umami' che tanto si ricerca come appagamento organolettico.
Il miglio è un cosiddetto pseudocereale, privo di glutine è un alimento dalle moltissime proprietà benefiche e dal sapore piacevole.
Procedimento
Lavate, mondate e tagliate a cubetti la zucca. Lavate il porro e tenete da parte due strati di foglie esterne. Tagliatelo a striscioline sottili e poi a cubetti. In una pentola tipo wok scaldate 4 cucchiai di olio evo, quando caldo aggiungete 1 cucchiaino di zenzero in polvere e 1 cucchiaio di semi di aneto. Rosolate poi il porro e infine la zucca per 10', mescolando spesso e salando leggermente. Incorporate il miglio e coprite di acqua calda (proporzione 1:2). Mettete il coperchio e cuocete a fuoco lento per 25', controllando ogni tanto e eventualmente aggiungendo ancora poca acqua calda affinché non si attacchi.
Nel frattempo con le foglie esterne del porro preparate una julienne sottile che infarinerete con poca farina di riso. Scaldate 2 bicchieri di olio di girasole in un pentolino e, quando sarà ben caldo, friggete il porro. Poi scolatelo bene, appoggiatelo su della carta assorbente e salatelo.
Una volta pronto il miglio, regolatelo di sale, incorporate 1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie e mescolate bene.
Servite con il porro, aneto fresco e una grattugiata di pepe nero.